Itticultura

L’itticoltura si propone, attraverso un bacino artificiale attrezzato con più vasche per l’allevamento e la riproduzione del pesce, non solo come sostegno alimentare, ma anche come scuola a livello professionale. E’ stata realizzata in un piccolo laghetto nella tenuta della missione che, per essere idoneo al progetto, è stato parzialmente svuotato per consentire l’estirpazione dei canneti e delle alghe esistenti.

Questa preparazione iniziale, che è necessaria per creare le condizioni favorevoli all’habitat dei pesci, ha richiesto sei mesi di lavoro, in quattro tempi diversi, scelti in base alle condizioni geologiche e metereologiche. Successivamente si è provveduto al riempimento del lago e all’installazione delle venti vasche che hanno la capienza di una tonnellata ciascuna dove inserire gli avannotti maschi e femmine per la riproduzione del pesce. Gli avannotti dovranno essere alimentati per circa sei mesi, per ottenere i primi risultati. Il progetto ha l’ambizione di raggiungere una resa totale di venti tonnellate di pesce in un anno, che comunque rimangono insufficienti al fabbisogno dei ragazzi accolti nell’Opera.